Calcio Catania, Joe Tacopina: “Questi ritardi stanno diventando molto frustranti”

Tacopina

L’attesa inizia a pesare non solo ai tifosi del Calcio Catania, ma anche a Joe Tacopina. Attraverso una nota inviata alla nostra redazione, l’imprenditore e avvocato italo-americano ha espresso la sua delusione per i continui rinvii e ritardi generati da SIGI, tuttavia si dice ancora disposto e pronto ad apporre la firma sul contratto che darà avvio alle procedure di closing. Di seguito le sue dichiarazioni.

“Questi ritardi stanno diventando molto frustranti – esordisce Joe Tacopina -. SIGI continua a dire di aver accettato il contratto per poi cambiarlo! Dopo aver fatto annunci in cui dicono di aver accettato e di esser pronti alla firma, continuano ad apportare nuove modifiche all’accordo, vogliono di più da noi e vogliono darci meno assicurazioni o garanzie che non ci sono, a ciò si aggiungono i debiti che troveremo dopo la chiusura dell’affare.

Sto correndo un rischio enorme con questo accordo a causa dell’enorme quantità di debito. Ci sono debiti – spiega l’italo-americano – che la SIGI non conosceva nemmeno e che il mio team ha scoperto due settimane fa. Sto assumendo oltre 40 milioni di euro di debito che appartengono a un gruppo di proprietà passata. Con 40 milioni di euro puoi acquistare una squadra di Serie A (come il Parma) ma sono disposto a farlo per il mio amore per la Sicilia, il Catania, la città e i tifosi del Calcio Catania. Credo davvero che possiamo diventare uno dei migliori club italiani nel prossimo futuro, ma tutti dobbiamo fare la nostra parte e prendere gli impegni appropriati per farlo insieme per la crescita del Calcio Catania. Non mi allontanerò mai da questa squadra e sono sicuro che in un modo o nell’altro riporteremo il Catania alla sua posizione meritoria nel calcio italiano. Rimango fiducioso e ottimista sul fatto che si possa iniziare adesso, ma aspetto una risposta da SIGI per vedere se firmeranno l’accordo che hanno già detto di accettare.

Ero pronto a firmare alla fine di dicembre, ero pronto a firmare il 9 gennaio e sono pronto a firmare ora. Ma se non vogliono firmare, non posso farlo. Spero di essere a Catania per firmare l’accordo il 16 gennaio”.

Alessandra La Farina

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